Assemblea CDU a Roma

L’Assemblea di Roma, tenuta sabato scorso 17 dicembre presso il Teatro parrocchiale San Lorenzo in Lucina, ha ottenuto il successo sperato e forse anche qualcosa in più. Intanto, proporre un incontro a ridosso delle festività natalizie ed in presenza di una importante epidemia influenzale era visto come rischio. Ne siamo stati determinati ad organizzarlo – nonostante ancora non avessimo una struttura logistica presente su Roma – forti di un grado di entusiasmo notevole che era divenuto palpabile nel corso dei nostri frequenti incontri sulla piattaforma web tra il Nuovo CDU (Cristiani democratici uniti) e i Popolari lucani, solo di recente aderenti al partito guidato dall’on. Mario Tassone.

I temi che ci eravamo proposti di sviluppare nell’assemblea di Roma erano grosso modo: ripartire con un partito, il “nuovo Cdu”, capace di aggregare componenti cattoliche sparse nel disegno di ricomposizione della nostra area di riferimento; individuare in assemblea energie più giovani disposte al sacrificio come testa di ponte in vista dei necessari congressi che ci eviteranno nuove stagioni di nominati ma invece finalmente di eletti come prassi democratica; offrire ampia disponibilità per un nuovo soggetto politico – qualora se ne avvertisse la necessità - ossia una sorta di Costituente ove i responsabili di formazioni politiche possano rinunciare ai propri simboli per mettere fine ad una diaspora quasi trentennale che non ha portato fortuna alla politica italiana.

Sono temi che hanno tenuto banco negli interventi, peraltro non programmati, dei partecipanti, a partire dalla relazione introduttiva del segretario fondatore del “nuovo Cdu”, Mario Tassone, che con coraggio e con passione civile e politica li ha delineati con precisione e correttezza nei loro contorni.
Tuttavia, precisiamo anche che non possiamo attendere altri tempi che potrebbero risolversi ancora una volta in un nulla di fatto. La strada Cdu è tracciata, si va avanti col Cdu e con i propri quadri dirigenti anche in ossequio ai deliberati congressuali. Ma contemporaneamente si intensificano gli incontri, anche su piattaforma web, tra i responsabili di strutture politiche per definire finalmente uniti i nuovi percorsi del partito unico. Si potranno anche mantenere, sullo sfondo, in forma di movimenti ed associazioni, le strutture che daranno origine al partito unico come luogo di ulteriore riflessione su idealità e temi politici. E su tutto questo, è stata manifestata ampia convergenza tra tutti i responsabili di strutture politiche ed associative (Tassone, Fiori, Gargani, Sanza, Scilipoti Isgrò, Tucciariello). E intervenuto anche il segretario della Democrazia Cristiana storica, Renato Grassi, che a breve riunirà la Direzione nazionale del partito. Molti, come si è detto, sono stati gli interventi. Ha concluso i lavori l’on. Vitaliano Gemelli.

Il gruppo di giovani, che affiancherà l’on. Tassone, verrà completato nei prossimi giorni.
Tutto come previsto, anzi anche meglio.

Pasquale Tucciariello

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